Gli AVATAR di ODA :
modello posturologico interattivo con scheda anamnestica
Il termine Avatar ha una etimologia mistica che deriva dall'induismo; in informatica può assumere due significati:

MODELLO E GESTIONE DATI POSTURALI
Il profilo della scheda anamnestica di un paziente ha informazioni alfanumeriche, descrittive, cronologiche variegate.
Per tutti questi tipi di informazione ODA offre liste veloci e pre-compilate di selezione, pannelli calendario e caselle di selezioni immagini.

I medici osteopati, fisio-terapisti o kinesioterapisti hanno una esigenza in più: la classificazione della postura. Questa situazione non è formalizzabile in cifre o taxa, quindi deve essere visualizzata per essere apprezzabile. La visualizzazione di un Avatar risolve questo e possiamo modellare questo disegno come fosse un manichico (vedi Modello di Fritsch in Figura 1a).

MODELLI COMPARATI Modello McKenzie, Sistema Posturale Fine doc , Sistema Posturale Base , (SPF clip)
Di per sè, la semplice rappresentazione geometrica di un "manichino", non è sufficiente perchè lo si deve poter modellare secondo le esigenze descrittive (unità informazionali) che corrispondono al caso studiato e ne rendono la corrispondenza anatomo-funzionale (Rendered morphing).

Quando si usa la scheda paziente ODA questa può indicizzare i valori di situazioni nel tempo grazie alle visite ripetute (Follow-up). Per effettuare uno studio longitudinale in corrispondenza della situazione ad una certa data è possibile fornire arbitrariamente un indice globale di benessere.
Quando più date sono registrate il valore indice di ogni data segue l'immagine dell'Avatar.

USO INTUITIVO DEL MANICHINO
Per meglio comprendere la filosofia e l'utilizzo dell'Avatar, una pagina di assistenza (Fig. 1) è disponibile dirattamente sul pannello di programmazione e bastano pochi minuti per imparare ad usare le geometrie.

Un'area grafica dettagliata permette di modellare anche il quadro Orto-Gnatodologico. Seppure non dettagliato fornisce preziose valutazioni sulle posizioni degli elementi mobili craniali.
Questa caratteristica è molto apprezzata da Osteopati che collabolarno con ortodontisti.

INDICE DI BENESSERE NEL TEMPO

ODA può effettuare il grafico della cinetica (analisi di trend). Quando un soggetto ad esempio un atleta, viene seguito assiduamente, questa curva fornisce preziose informazioni.

Il grafico può essere modellato secondo la propria funzione di destagionalizzazione (Smoothing)

La analisi di trend riflette eventuali periodicità in modo comparativo e oggettivo riconducibili alle variazioni di manipolazione posturale perchè ogni punto è associato ad una data.

Evidentemente, è possibile comprendere anche l'efficacia del proprio operato sul paziente traendone utili indicazioni per le decisioni di trattamento.

Una apprezzata caratteristica del modello grafico Avatar è quella di poter visivamente sovrapporre la struttura posturo-scheletrica su una mappatura di risentimenti.

La mappatura è classifica ionograficamente i distretti di: ossa, fascia, legamenti, visceri, muscoli

I massi-fisioterapisti possono classificare i casi di sportivi in un pannello con indicazioni sugli allenamenti, sul tipo di sintomatologia, di lavoro, si sport registrando eventuali infortuni.

Gli autori di ODA già nel 1995 avevano creato uno strumento scientifico per la visualizzazione tridimensionale della postura individuale.
Questo software è stato interamente realizzato con la mezierista di Genova Sandra Idini.
Una breve clip è disponibile per la visualizzazione del pannello di programmazione geomentrica dei punti di appoggio (Teorema di Eurone) : Postura-3D, 3D-Avatar

Sulla struttura posturo-scheletrica è possibile anche disegnare una mappatura di catene.

La visualizzazione delle catene individuate nel paziente danno una ulteriore indicazione terapeutica e nel tempo se valutare con la mappa risentimenti mostrano chiaramente il decorso e l'efficacia dei trattamenti.

L'aspetto delle catene può essere personalizzato nel colore e nelle dimensioni secondo le proprie esigenze e, cosi come tutte le altre immagini del programma, è possibile ottenenerne una immagine in memoria o stamparne una copia cartacea.

Nella cultura classica passando per l’umanesimo, i modelli antropometrici greci e romani (Vitruvio) sono evoluti in sistemi geometrici proporzionali della figura umana, Il costrutto anatomico classico evolve verso la concezione di Leonardo Da Vinci,( famoso disegno disegno del 1492 conservato a Venezia), dove le proporzioni del corpo umano integrano l’homo "ad quadratum" e con l’homo "ad circulum"; maggiore implicazione quella in accordo al quale "il centro del corpo umano non è l’ombelico ma il pube". Soprattutto gli artisti si sono fatti interpreti di queste ricerche di anatomico-funzionale.

Fritsch e il "canone proporzionale scientifico del 1895 ha rivisitato quello di Schmidt del 1849, ha spostato la centralità della concezione del punto cardinale del corpo umano dalla testa alla colo9nna vertebrale. L'unico segmento del nostro corpo invariabile tanto per le persone alte che per quelle basse (32/33 vertebre). L’estensione della colonna corrisponde alla distanza fra la spina nasale anteriore e la sinfisi pubica.
Questa visione è in seguito legata alla La proporzione intesa come logica perché è matematica.
Oltre che legata al concentro del“bello aureo” la proporzione è poi estesa alla necessità di equilibri funzionali della postura muscolo-scheletrica, vista come costruzione architettonica (Le Corbousier)